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Fabio Amico. Il ruolo di Ugo Ojetti nella vita culturale italiana della prima metà del Novecento

Ciclo Incontri 2014 – Lucca agli inizi del ‘900

10 aprile 2014
ore 17.30

Introduce Maria Teresa Filieri

Ugo Ojetti, critico, collezionista, mecenate instancabile, è stato un protagonista della vita culturale italiana della prima metà del Novecento, celebrato in vita come “il principe dei giornalisti italiani” e presto dimenticato dopo la morte.

Fabio Amico si è laureato a Firenze nel 1998 con una tesi su Alberto Savinio, sotto la guida del Prof. Giuliano Ercoli. Ha proseguito gli studi conseguendo il Dottorato di ricerca con una tesi che ricostruisce la “Mostra della pittura italiana del Seicento e del Settecento a Palazzo Pitti nel 1922”, l’esposizione che Haskell definì la «più importante dell’intero ventesimo secolo», ideata e curata da Ugo Ojetti.

Con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca

 

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