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Il Cenacolo di Andrea Del Castagno

cenacolo andrea castagno

REGIA
Carlo Ludovico Ragghianti

TESTO
Carlo Ludovico Ragghianti

MUSICA
Giorgio Fabor

FOTOGRAFIA
Anto Giulio Borghesi

ANNO
1954

PRODUZIONE
Este Film, Ferrara e Romor Film, Milano (per Direzione Pubblicità e Stampa Olivetti) in collaborazione con il CIDALC (Comité International Diffusion Arts et Lettres à travers le Cinéma)

NOTE
organizzazione di Alberto Mortara e Adolfo Baruffi; effetti speciali ideati da C.L. Ragghianti e realizzati da Nerino Bianchi

FORMATO
35 mm, 16 mm

LINGUA
italiano e inglese

DURATA
9’30”

PELLICOLA
Colore

SERIE
seleARTE Cinematografica, Critofilm 2

DESCRIZIONE

Lettura critica del Cenacolo di Andrea del Castagno conservato nella Chiesa di Sant’Apollonia a Firenze. Il film ha un “falso” inizio nel quale vengono sviluppate tutte le componenti del documentario tradizionale sull’arte (vita e opere dell’autore, immagini di Firenze e dei suoi principali monumenti) che poi viene improvvisamente interrotto, come se ci fosse un danno alla pellicola. A questo punto si sente la voce del commentatore che dice: “Ci siamo accorti che non è così che va veduta e spiegata quest’opera d’arte. Vediamola in un altro modo: cerchiamo di penetrarla direttamente, di guardarla nel modo in cui l’artista la creò”. Questa interruzione con effetto sorpresa è quindi una dichiarazione programmatica del metodo di indagine formale del critofilm. I mezzi tecnici cinematografici vengono usati per ricreare la struttura figurativa dell’opera, che converge tutta verso il centro. Alcune linee disegnate sulla pellicola servono a mettere in evidenza la struttura compositiva dell’opera: una serie di archi unisce i personaggi seduti e tutte le figure risultano inserite in un ampio semicerchio. “Così animata e interpretata possiamo ora contemplare questa pittura semplice e grandiosa e intenderne la segreta perfezione”.

*in visione, la versione francese, presso la videoteca della Fondazione Ragghianti

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