REGIA
Carlo Ludovico Ragghianti
TESTO
Carlo Ludovico Ragghianti con la consulenza di Enrico Fiumi e Umberto Borgna
MUSICA
Giorgio Fabor
FOTOGRAFIA
Umberto Pitscheider; aiuto operatore Alberto Gallina
ANNO
1957
PRODUZIONE
Romor Film, Milano (per Direzione Pubblicità e Stampa Olivetti)
NOTE
organizzazione di Ugo de Lucia
FORMATO
35 mm, 16 mm
LINGUA
italiano
DURATA
12′
PELLICOLA
Colore
SERIE
seleARTE Cinematografica, Critofilm 7
DESCRIZIONE
Ragghianti si è sempre interessato a tutte le espressioni artistiche, di qualsiasi provenienza ed ambito di appartenenza: arte messicana, cinese, giapponese, forme di arte popolari e colte, arte contemporanea, arte italica antica. Tra le sue preferenze nell’ambito dell’arte antica c’è la scultura etrusca a cui dedica questo critofilm, incentrato sul tentativo di ricreare, visivamente, le condizioni ideative originarie in base alle quali le urne furono progettate. Per quanto attiene ai rilievi scultorei funerari si tratta di immagini concepite per l’ambiente oscuro delle tombe, illuminato soltanto dalla luce radente delle torce. Ragghianti quindi per illustrare questa produzione inscena delle luci mobili e radenti che ricostruiscano il più possibile l’ambiente originario per le quali erano state ideate. Queste vibrazioni luminose riescono a moltiplicare il movimento delle composizioni e a infondergli nuova vita: anche le statue, sebbene raffigurino spesso figure distese, grazie a queste riprese acquistano maggiore forza di movimento ed espressività. Grazie a questa lettura Ragghianti dimostra come l’arte funeraria etrusca non fosse un rifarsi pedissequo a schemi classici o un momento di decadenza, bensì un prodotto originale e riuscito della loro produzione artistica.
*in visione presso la videoteca della Fondazione Ragghianti