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Canal Grande

canal grandeREGIA
Carlo Ludovico Ragghianti

TESTO
Carlo Ludovico Ragghianti

MUSICA
Bruno Nicolai

FOTOGRAFIA
Carlo Ventimiglia

ANNO
1963

PRODUZIONE
Romor Film, Milano (per Direzione Pubblicità e Stampa Olivetti).

FORMATO
35 mm, 16 mm

LINGUA
italiano, inglese e russo

DURATA
18’30’’

PELLICOLA
Colore

SERIE
seleARTE Cinematografica, Critofilm 16

DESCRIZIONE

Il documentario incentra la sua attenzione sulla funzione del Canal Grande nel contesto urbanistico di Venezia. Lo strumento di lettura della città è ancora una volta la ripresa dall’alto, mettendo in evidenza come Venezia sia un insieme di isole e canali saldati insieme da questa via fluviale interrotta dal ponte di Rialto. Il documentario si apre con una serie di vedute aeree per poi cambiare punto di vista e inquadrare il cielo dal basso, sopra l’apertura di un “rio”: “A Venezia il cielo è riferimento costante. Poi velocemente si scende lungo la facciata decorata e rapida dei palazzi, sull’acqua dei canali”. Tutto il film si basa su questi passaggi tra una visione aerea e una visione terrestre, tra una Venezia monumentale e sfarzosa e una Venezia “di uguale struttura, ma non più marmorea e serenissima, una sorella povera, con ponti di legno, muri corrosi, squallidi rii”. Il Canal Grande viene percorso integralmente e inquadrati i suoi edifici più importanti (San Trovaso, l’Accademia, Riva degli Schiavoni), fino ad arrivare a Piazza San Marco dove la macchina da presa si sofferma su la Basilica, il Campanile, il Palazzo dei Dogi, la Libreria, la Chiesa della Salute e la Punta della dogana. Le riprese aeree evidenziano la struttura viaria dei canali e delle calli, il sistema della viabilità nautica-pedonale, che ha determinato tutta la struttura urbanistica veneziana. Alla fine del film la macchina da presa ritorna a percorrere il Canal Grande fino alla periferia della città, dove ci sono quei canali che svolsero in passato una funzione difensiva, per concludere poi con un “campo lunghissimo” sulla città ormai lontana.

*in visione presso la videoteca della Fondazione Ragghianti

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