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Enrico Crispolti. Un secolo per il futuro. Futurismo e futurismi.

Conferenza del ciclo Le arti e il mondo immagini tra XX e XXI secolo

21 aprile 2004
ore 17.30

Conferenza introdotta da Vittorio Fagone

Enrico Crispolti 
Nato nel 1933 a Roma, è Ordinario di Storia dell’Arte Contemporanea nell'Università di Siena, 
dove dirige la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte. 
Le sue maggiori aree d’interesse: il Futurismo in tutta l’ampiezza anche cronologica 
della “ricostruzione dell’universo” e nel suo confronto politico, la cultura italiana 
fra le due guerre, l’Informale, il Pop Art e la figurazione nuova sia sociologica che 
neoespressionista, l’arte ambientale e partecipativa, le ricerche di fine XX 
e inizio XXI secolo, questioni d’iconologia e di metodologia storico-critica 
dello studio del contemporaneo, nonché di formazione.
Numerosissime le grandi esposizioni organizzate. Sia storiche, come le prime 
antologiche in Italia di Burri (1962), di Balla (1963) e di Fontana (1963); 
e di quest’ultimo la retrospettiva a Roma nel 1998 e quella a Buenos Aires, 
nel 1999, e il coordinamento delle mostre a Milano per il centenario; ma anche 
quelle di Fillia (1988), di Prampolini (1992), di Pannaggi (1995), Vacchi (2003); 
e grandi mostre sul Futurismo, da quella  a Torino nel 1980 a quella a Roma nel 2001. 
Sia di taglio attuale, fra cuiAlternative Attuali, a L’Aquila (1962, 1963, 1965, 1968),
e Volterra 73 (1973).
Fra le numerose pubblicazioni: Il Secondo Futurismo: 5 pittori + l scultore, 
Torino 1923-1938 (1962); Ricerche dopo l’Informale  (1968); Il mito della macchina 
e altri temi del Futurismo (1969); L’Informale. Storia e poetica (1971); 
Sociologia e iconologia del Pop Art (1975); Arti visive e partecipazione sociale (1977); 
Storia e critica del Futurismo (1986); Il Futurismo e la moda. Balla e gli altri (1986); 
L’arte del disegno del Novecento italiano(1990; con M. Pratesi); La pittura in Italia. 
Il Novecento, 3. Le ultime ricerche, (1994); Come studiare l’arte contemporanea (1997, 2000); 
L’oggetto Morandi(1998). E i cataloghi generali di Baj (1973, vol. I), di Fontana (1974, 1986), 
e di Guttuso (1983-89), e le grandi monografie su Cagli (1964), Guerreschi (1968), Mirko (1974),
Barisani (1976), Mannucci (Pollenza, 1981), i Basaldella, Dino, Mirko, Afro (1984), Guttuso (1987), 
Trubbiani (1990), Fieschi (1999), Ceroli (2003).
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