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Fausto Melotti | LA CERAMICA

Fausto Melotti
LA CERAMICA
A cura di Ilaria Bernardi

A più di settant’anni dal primo incontro
tra Carlo Ludovico Ragghianti e la ceramica di Fausto Melotti,
e a vent’anni dalla pubblicazione del Catalogo generale della ceramica dell’artista,
una mostra racconta e approfondisce questa produzione, a torto considerata secondaria,
di uno dei protagonisti della trasformazione dell’arte italiana del Novecento

Le differenti tipologie di ceramiche di Melotti,
a confronto con le ceramiche di artisti e designer a lui direttamente o indirettamente legati,
ci restituiscono un ritratto dell’artista inserito nel suo tempo

25 marzo – 25 giugno 2023

Orari di apertura:
dal martedì alla domenica dalle ore 11 alle 19; aperture straordinarie lunedì 10 aprile, lunedì 24 aprile e lunedì 1° maggio

Biglietto d’ingresso: 6 euro

Biglietto ridotto (4 euro) per:
– possessori della Artsupp Card;
– possessori del biglietto cumulativo del Complesso Museale e Archeologico della Cattedrale di Lucca;
– gruppi superiori alle 15 unità;
– minori di 18 anni;
– studenti di università, accademie d’arte e conservatori provvisti di tesserino;
– militari e forze dell’ordine con tesserino.

Biglietto gratuito per:

– bambini fino ai 6 anni;
– disabili (e accompagnatore);
– un accompagnatore per ogni gruppo;
– studenti delle università toscane provvisti di tesserino;
– scolaresche (della primaria e delle secondarie);
– dipendenti della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e relative famiglie;
– insegnanti;
– soci ICOM;
– soci Touring Club Italiano
– giornalisti e guide turistiche con tesserino.

Visite guidate su prenotazione (52 euro a gruppo)

La Fondazione Ragghianti, da sabato 6 maggio, e per tutti i sabati fino al 24 giugno, offre, previa prenotazione e raggiungimento di un numero minimo di otto iscritti (genitori compresi), un percorso guidato dedicato ai bambini dai cinque agli undici anni, alla scoperta dei capolavori di Fausto Melotti e degli altri protagonisti della mostra.
La visita, che avrà inizio alle ore 16:30, per una durata di circa quarantacinque minuti, sarà un’occasione per conoscere le meraviglie della ceramica e apprendere come differenti artisti abbiano interpretato mediante questa tecnica, in modo del tutto originale, varie tipologie di oggetti d’uso (vasi, piatti, tazzine etc.) e raffigurazioni di animali e figure umane.
La visita guidata e l’ingresso per i bambini sono gratuiti.
Per informazioni e prenotazioni: info@fondazioneragghianti.it | tel. +39 0583 467205

Nel 1948 Carlo Ludovico Ragghianti scrive un saggio nel catalogo della mostra Handicraft as a fine art in Italy a cura di Bruno Munari, ospitata alla House of Italian Handicraft a New York. Tra le opere esposte anche i vasi in ceramica di Fausto Melotti, che insieme alle opere di Afro, Casorati, Consagra, de Pisis, Fontana, Fornasetti, Guttuso, Morandi e molti altri, volevano dimostrare come in Italia la produzione delle cosiddette arti applicate fosse da considerarsi a tutti gli effetti fine art.
Per ricordare quel primo incontro, nel ventennale dell’edizione del Catalogo generale della ceramica di Fausto Melotti la Fondazione Ragghianti di Lucca organizza dal 25 marzo al 25 giugno la mostra Fausto Melotti. La ceramica, a cura di Ilaria Bernardi, un viaggio tra le opere di un protagonista assoluto del rinnovamento artistico italiano del Novecento.
Scultore, pittore, disegnatore e poeta, Fausto Melotti (Rovereto, 1901 – Milano, 1986) è stato un raffinato ceramista e, dal secondo dopoguerra sino ai primi anni Sessanta, in questa tecnica ha trovato uno strumento di invenzione e trasformazione della sua scultura.
Realizzata in collaborazione con la Fondazione Fausto Melotti e il MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia e del Comune di Lucca, Fausto Melotti. La ceramica si svilupperà in quattro sezioni.
La prima inserisce e storicizza la produzione ceramica di Melotti all’interno della sua vita e della sua attività, attraverso una cronologia illustrata che dalla nascita nel 1901 giunge alla sua scomparsa nel 1986. La cronologia sarà accompagnata da teche per accogliere importanti documenti del suo archivio legati specificatamente alla produzione in ceramica, tra cui tre suoi quaderni mai esposti finora.
La seconda sezione sarà dedicata alle più note tipologie di sculture in ceramica concepite dall’artista: dalle ceramiche a carattere sacro ai bassorilievi, dagli animali alle figure femminili, dai cosiddetti Onu fino ai Teatrini. Tra le opere esposte anche la preziosa Lettera a Fontana (1944), esposta nel 1950 alla Biennale di Venezia.
Nella terza sezione il video In prima persona. Pittori e scultori. Fausto Melotti (1984), di Antonia Mulas, include l’unica intervista in cui l’artista, analizzando il proprio percorso e la sua concezione dell’arte, parli della ceramica.
Anticipata da un focus sui multiformi vasi realizzati dall’artista, l’ultima parte del percorso della mostra include differenti tipologie di ceramiche – coppe, tazzine, lampade, piatti – che, anche se ispirate a oggetti d’uso quotidiano, sono state concepite dall’artista svincolandole dalla loro funzione e rendendole vere e proprie sculture.
Accanto alle opere di Melotti saranno esposte quelle di importanti artisti e designer con cui direttamente o indirettamente ebbe contatti, concesse in prestito dal MIC di Faenza, che conserva la raccolta di arte ceramica più grande al mondo: da Giacomo Balla a Lucio Fontana, da Leoncillo ad Arturo Martini, da Enzo Mari a Bruno Munari, e ancora Gio Ponti, Emilio Scanavino, Ettore Sottsass e molti altri.

Con Fausto Melotti. La ceramica la Fondazione Ragghianti desidera non soltanto rendere omaggio a un artista che ha saputo coniugare la tradizione classica con le avanguardie europee, la conoscenza scientifico-matematica con quella musicale, l’abilità poetico-letteraria con quella di disegnatore, pittore e scultore, ma vuole soprattutto ricordare la sua multiforme e innovativa produzione in ceramica attraverso una mostra che, individuandone le tipologie più ricorrenti, possa delineare una nuova mappatura di quella che Germano Celant chiamò la galassia Melotti.

La mostra sarà accompagnata da un libro-catalogo pubblicato dalle Edizioni Fondazione Ragghianti Studi sull’arte, con le riproduzioni di tutte le opere esposte, documenti e materiali d’epoca e i saggi di Ilaria Bernardi, curatrice della mostra; Edoardo Gnemmi, direttore della Fondazione Fausto Melotti; e Claudia Casali, direttrice del MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, e con una prefazione del direttore della Fondazione Ragghianti, Paolo Bolpagni.

Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
Lara Facco P&C
T. +39 02 36565133 | E. press@larafacco.com
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Lara Facco I M. +39 349 2529989 E. lara@larafacco.com
Martina Fornasaro | M. +39 338 623 3915 | E. martina@larafacco.com
Denise Solenghi | M. +39 333 3086921 I E. denise@larafacco.com
Alberto Fabbiano | M. +39 340 879 7779 | E. alberto@larafacco.com

Fondazione Ragghianti | Comunicazione istituzionale

Elena Fiori T. +39 0583 467205 | E. elena.fiori@fondazioneragghianti.it

VIDEO DI PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA

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