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Presentazione a Firenze dell’edizione degli Scritti politici 1942-1986

Giovedì 22 maggio alle ore 17
Presentazione a Firenze dell’edizione degli Scritti politici 1942-1986 di Carlo Ludovico Ragghianti

Palazzo Strozzi Sacrati, Sala Pegaso
Piazza Duomo 10, Firenze

La Toscana celebra uno dei suoi intellettuali più autorevoli con un importante appuntamento pubblico: giovedì 22 maggio alle ore 17, nella Sala Pegaso della Presidenza della Regione Toscana, si terrà, a ingresso libero, la presentazione del volume Scritti politici 1942-1986 di Carlo Ludovico Ragghianti, pubblicato dalle Edizioni Fondazione Ragghianti Studi sull’arte e curato dallo storico e archivista Andrea Becherucci, con la collaborazione di Maria Francesca Pozzi.

Ragghianti è stato una figura centrale della cultura italiana del Novecento, protagonista della vita civile e politica del Paese. Noto soprattutto come storico e critico d’arte, fu anche partigiano, uomo delle istituzioni, sottosegretario alla Pubblica Istruzione nel Governo Parri (1945) e tra i fondatori del Partito d’Azione.

La pubblicazione raccoglie per la prima volta gli interventi, i saggi, gli articoli e i documenti politici di Ragghianti, con una preziosa appendice di testi inediti. È un’opera che ricostruisce in toto il suo impegno civile, dal ruolo nella Resistenza alla guida del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale, fino alla sua attività di intellettuale impegnato nella difesa della scuola pubblica, del patrimonio culturale, dell’autonomia universitaria e della laicità delle istituzioni.

Giovedì 22 maggio saranno approfonditi tutti gli aspetti dell’impegno politico e culturale di Ragghianti, con gli interventi di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, di Alberto Fontana, presidente della Fondazione Ragghianti, di Paolo Bolpagni, direttore della Fondazione Ragghianti, di Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli di Firenze, di Michele Dantini, professore ordinario di Storia dell’arte all’Università per Stranieri di Perugia, e di Andrea Becherucci, curatore del volume, archivista all’Istituto Universitario Europeo di Firenze.

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