Preloader image
Back

Presentazione volume

 Presentazione volume

Edizione del carteggio tra Carlo Ludovico Ragghianti e Amintore Fanfani

Venerdì 19 maggio ore 17.00
Palazzo Vecchio, Firenze
INGRESSO LIBERO

Dopo l’evento svoltosi a Roma presso il Senato della Repubblica a Palazzo Giustiniani il 17 gennaio scorso, venerdì 19 maggio alle ore 17, nella Sala Firenze Capitale di Palazzo Vecchio a Firenze, è in programma una nuova presentazione del carteggio tra Carlo Ludovico Ragghianti e Amintore Fanfani, recentemente edito dalla Fondazione Ragghianti di Lucca, a cura di Tiziano Torresi.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Firenze, prevede i saluti istituzionali del presidente del Consiglio comunale Luca Milani e del direttore dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea Matteo Mazzoni. Interverranno come relatori Andrea Becherucci, Senior Archivist and Historian agli Historical Archives of the European Union di Firenze, Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini – Nuova Antologia, e Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento di Firenze. Modera il direttore della Fondazione Ragghianti Paolo Bolpagni. Sarà presente il curatore del volume.

Il libro, che sta suscitando grande interesse da parte degli studiosi, ha inaugurato una nuova collana editoriale, ossia quella dei carteggi di Carlo Ludovico Ragghianti (1910-1987) con le eminenti personalità con cui fu in stretto contatto. È il primo di una serie che vede ora in lavorazione l’edizione dell’epistolario con Ugo La Malfa, ormai di prossima uscita, e di quello con Bruno Zevi.

Il 24 maggio, peraltro, si terrà alla Fondazione Ragghianti un incontro con l’on. Valdo Spini, presidente onorario dell’Associazione delle Istituzioni di Cultura Italiane, che porterà la propria testimonianza proprio su Carlo Ludovico Ragghianti e su Amintore Fanfani, da lui direttamente conosciuti e frequentati, anche per ragioni istituzionali.

La pubblicazione del carteggio tra Ragghianti e Fanfani, con prefazione di Paolo Bolpagni, documenta un legame di amicizia e di collaborazione finora inesplorato tra il grande storico dell’arte e politico lucchese e l’eminente esponente democristiano, presidente del Senato dal 1968 al 1973, dal 1976 al 1982 e dal 1985 al 1987, e per cinque volte capo del governo.

All’ingresso di Palazzo Vecchio occorre presentare un documento d’identità.

Preloader image